Menu principale:
. . . . poi, con i quadri "strani", arrivano anche le parole.
Quante parole, così tante da non poterle più contenere! La testa piena di parole. Insopportabile!
Allora mi sono messa a scrivere, ovunque e comunque: sul cellulare, computer, agenda, scontrini della spesa, fazzoletti, persino sulla carta delle caramelle.
Copertina libro ''PAROLE AI MIEI QUADRI''
Parole ai miei quadri
Ho scritto questo libro (inedito), per raccontarmi attraverso i miei quadri: perché li ho dipinti, i soggetti che preferisco e tutte le sensazioni che sono "impastate" in essi.
Gli amici, leggendolo, si sono emozionati e hanno detto che ho scritto poesie; io non le considero tali, anzi, non so come considerarle, le ho chiamate semplicemente "Parole ai miei quadri" e questa è la prima pagina:
"Ci sono momenti in cui
dal mio pennello uscirebbero
solo pozzanghere nere...
Poi arrivano altri giorni
-quelli migliori- e allora
il mio pennello vola,
e dà vita ai 7 soli"
. . . e adesso scrivere è diventato, insieme alla pittura, uno dei miei 7 amori